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Come richiedere il bonus babysitter 2020

Bonus babysitter: Cos’è?

Uno dei primi aiuti in arrivo dallo Stato come risposta all’emergenza creata dal Coronavirus è l’ormai famoso bonus babysitter. Si tratta di uno strumento giuridico messo a disposizione dal governo per aiutare le famiglie con figli a carico. Nasce come un’alternativa al congedo parentale e deve essere utilizzato per pagare il servizio di babysitter, per figli con età inferiore ai 12 anni, fino ad un massimo di 600 euro, che arrivano a 1000 euro se chi lo richiede fa parte di categorie come medici, infermieri, assistenti sanitari e ricercatori oltre che gruppi di pubblica sicurezza e difesa e pubblico soccorso.

L’INPS ha chiarito attraverso la circolare n. 44 del 24 Marzo 2020, che il bonus è da intendersi per nucleo familiare e non per singolo figlio. I genitori dovranno quindi effettuare la domanda indicando la somma da destinare a ciascun minore fino al raggiungimento dell’importo massimo dei voucher.

Inconciliabilità con il bonus babysitter

È possibile richiedere il bonus babysitter solamente se nel nucleo familiare non è già presente un membro che fa utilizzo dei mezzi statali di sostegno al reddito (es. disoccupazione, congedo parentale).

Nessun problema invece per chi usufruisce della Legge 104 (che è temporaneamente stata estesa a 12 giorni) che sarà cumulabile con il bonus.

Nel caso invece di genitori separati, il bonus spetterà a quello dei due che convive con il minore, ci sarà infatti, nel modulo di richiesta, un apposito campo in cui andrà indicata la presenza di entrambe le figure parentali o l’assenza di una delle due.

Come fare la domanda

Per richiedere il bonus babysitter l’interessato dovrà accedere al sito dell’INPS tramite:

  • SPID
  • POSTE ID
  • PIN (INPS)
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
  • CIE (Carta d’identità elettronica)

e inoltrare la domanda compilata indicando che si intende usufruire del “bonus Covid 19“.

Successivamente bisognerà inserire i dati del datore di lavoro e dalla babysitter nella sezione Libretto di Famiglia per poter ottenere l’accredito.

Gestione delle prestazioni lavorative

Ogni attività lavorativa della babysitter, andrà comunicata all’INPS dopo lo svolgimento della prestazione, tramite la procedura telematica disponibile sul Libretto di Famiglia sopra citato. Le comunicazioni pervenute entro il 3 del mese verranno liquidate al lavoratore il 15 dello stesso mese mediante la tipologia di emissione richiesta in fase di registrazione della domanda sul sito dell’Ente.

Tutte le attività lavorative potranno comunque essere comunicate sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro il 31 Dicembre 2020.

Hai bisogno di maggiori informazioni o magari di un consiglio? Visita il nostro sito!

 

 

There is 1 comment
  1. […] in campo dal Governo nel corso di questo 2020 per aiutare le famiglie in difficoltà, oltre al bonus baby sitter di cui abbiamo già parlato, è il bonus luce e gas. Sono stati stanziati dallo Stato 4 milioni di […]

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